giovedì 25 febbraio 2010

ORDINE DEL CAOS







Esiste una certa forma di ordine nel caos che ci attrae e respinge allo stesso tempo.
Credo che la continua tensione/tentazione a mettere in ordine sia data dal desiderio inconscio
di ricominciare da capo. Si ricomincia da capo solo quando si è riusciti a distruggere tutto ciò che
si è costruito, oppure quando tutto è, per l'appunto, in ordine pronto per essere sporcato, confuso, disordinato di nuovo. Una stanza o una casa dove domina il caos è come un cervello che salta da tutte le parti, ogni oggetto rimanda ad una collocazione, un uso, un ricordo, ogni macchia libera l'anima nel momento in cui viene tolta, ogni letto sfatto lascia intuire come è passata la notte ... e così via. Il materiale in esubero si accumula in angoli remoti e ogni cosa che ritrova il suo spazio prima o poi verrà rilanciata nel caos. Ci illudiamo di vivere in strutture ordinate, mentre l'universo si regge sulla legge del caos e cerca in ogni modo di lasciarci intravvedere le fessure del sistema. "Là dentro sta infuriando una strega" dice il bambino del castello di Howl mentre Sofie fa le pulizie in casa. Le streghe fanno le pulizie, ma mentre le fanno smuovono tempeste perché non c'è altro modo, bisogna per forza radere al suolo se si vuole ricostruire e mettere veramente in ordine.


Nessun commento:

Posta un commento