mercoledì 5 maggio 2010

Semplice



Mia sorella me lo dice sempre: "devi essere più semplice, come quando mi racconti le cose assurde che ti succedono che mi fanno ridere".
Allora io mi siedo davanti al computer e nel mio cervello si crea una bolla di Plutonio con uno stato gassoso al centro e delle frasi che escono stile scrittore russo dei primi dell'ottocento misto a filosofia di Wittgenstein e con delle interferenze tipo "commercialista, peli sulle gambe, fetta di torta, sigaretta".

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