lunedì 21 giugno 2010

Marie Marie



Marie Curie che con il marito rimaneva chiusa giorno e notte in laboratorio a ricercare, che non aveva capito che la luminescenza magica del radio la stava uccidendo, che dopo la morte del marito è andata avanti a cercare, che dopo il primo Nobel ha ricevuto il secondo, che per poco non glielo davano perché era donna e perché aveva una relazione con uno scienziato molto più giovane di lei sposato e con figli. Marie che si era ancora innamorata, ma che più di tutto amava starsene chiusa in quel laboratorio di legno giorno e notte senza mangiare. Marie che avrebbe potuto diventare miliardaria e che invece rendeva pubbliche le sue scoperte e le condivideva.

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